Croda Ronca: una verticale di emozioni.

28.03.19

“Ho fatto una verticale straordinaria”. A questo punto il vostro vicino potrebbe guardarvi in modo perplesso, assolutamente poco convinto delle vostre capacità ginniche. Per gli appassionati wine lovers invece non ci sono dubbi che si tratti di una delle cerimonie più importanti nel mondo del vino: la degustazione verticale. Un assaggio di diverse annate, minimo cinque, dello stesso vino al fine di valutare la maggiore o minore qualità di ogni millesimo e verificare l’evoluzione subìta dal vino con il trascorrere del tempo.

 

È quanto avvenuto mercoledì 20 febbraio nella cornice d’eccezione della cantina Bepin De Eto, dove la famiglia Ceschin - in collaborazione con AIS Treviso - ha ospitato una speciale serata degustazione dedicata al Croda Ronca, una delle massime espressioni della Docg Colli di Conegliano. Un appuntamento esclusivo all’insegna di sette annate del rosso fuoriclasse e punta di diamante dell’azienda per una verticale di sentori ed emozioni dal 1997 al 2012.

 

Dopo aver apprezzato l’accattivante semplicità delle annate più giovani, la degustazione è proseguita all’indietro nel tempo affinché il palato potesse meglio percepire la complessa suadenza dei millesimi più antichi. Un viaggio sensoriale che capovolge il significato più profondo della parola “verticale” che, riferendosi a una linea tracciata dalla forza di gravità, scende dall’alto al basso e, cronologicamente, arriva dal passato al presente. Dunque, se da un lato in tutte le annate è emerso il medesimo filo conduttore olfattivo e gustativo, segno che è il “terroir” a far da padrone, dall'altro si sono ben distinte l’estrema eleganza e freschezza delle prime e una maggiore struttura e maturità del frutto accompagnate da un leggero aumento del grado alcolico nelle altre.

 

Tante espressioni per un unico e inconfondibile modo di essere, vera e propria opera di famiglia: un rosso importante dall’aroma complesso, etereo ed elegante, dove spiccano le note di cannella e cuoio, accompagnati da sentori di fieno, tabacco, vaniglia e cacao. Ma è al palato che esprime tutto il suo carattere che ben si è accompagnato a conclusione della serata con un ottimo piatto a base di cervo e polenta.

 

Il video della serata >  https://youtu.be/jlKZK0N_Ke4